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| IDG751201862 | |
| 75.12.01862 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| taormina carlo
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| procedimento direttissimo, procedimento immediato e giudice naturale
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| nota a cass. sez. i pen., 6 dicembre 1971.
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| Foro it., vol. 95, an. 97 (1972), fasc. 11, pt. 2, pag. 409-424
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| d625; d6252
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| la nota dell' a. si riferisce alla sentenza che ha dichiarato
manifestamente infondata la questione di costituzionalita' dell' art.
502, i e ii comma, del codice di procedura penale per il quale, ove
il giudizio direttissimo debba svolgersi avanti ad un ufficio
giudiziario con pluralita' di sezioni, il pubblico ministero puo'
determinare la sezione alla quale presentare l' imputato per la
celebrazione del dibattimento, in riferimento agli artt. 24 ii comma
e 25 i comma della costituzione, secondo il quale nessuno puo' essere
distolto dal giudice naturale precostituito per legge. l' a. pur
concordando con la sentenza della corte di cassazione esamina varie
altre interferenze tra il principio della naturalita' del giudice e
la disciplina dettata per il giudizio direttissimo. inoltre affronta
la problematica non dissimile, riguardante il procedimento immediato.
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| art. 502, comma 1 e 2 c.p.p.
art. 24, comma 2 cost.
art. 25, comma 1 cost.
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