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| IDG751201886 | |
| 75.12.01886 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| verucci giovanni
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| evoluzione della giurisprudenza in materia di stampa pornografica.
dal 1948 ad oggi
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| Giur. merito, an. 4 (1972), fasc. 3, pt. 4, pag. 39-46
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| d51710; d51711; d52092
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| l' a. fa notare come, in giurisprudenza, per definire il "comune
sentimento" di cui all' art. 529 del codice penale, il criterio
storico statistico sia stato largamente prevalente negli anni '50,
mentre quello deontologico ha prevalso dagli anni '60 in poi.
successivamente, attraverso l' esame di varie decisioni, l' a. rileva
che, nella determinazione del concetto di "pubblica decenza" ex art.
725 del codice penale e dei rapporti di questo con quello di
"pudore", sono stati sempre piu' o meno seguiti il criterio
qualitativo, secondo cui l' indecenza va intesa come scostumatezza al
di fuori della sfera sessuale, e quello quantitativo, che distingue
l' indecente dall' osceno per la diversa intensita' dell' offesa
nell' ambito di violazioni del costume che possono investire anche la
sfera sessuale.
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| art. 528 c.p.
art. 529 c.p.
art. 725 c.p.
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