| 92191 | |
| IDG751201887 | |
| 75.12.01887 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| stile alfonso m.
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| prospettive dell' interpretazione dell' art. 328 codice penale
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| nota a pret. pinerolo 23 aprile 1970
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| Giur. merito, an. 4 (1972), fasc. 3, pt. 2, pag. 239-248
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| d51114
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| l' a., concordando con la sentenza annotata, dimostra che la legge
penale all' art. 328 del codice penale, con la espressione "atto
dell' ufficio o del servizio" si riferisce palesemente alla
realizzazione dei compiti che la legge assegna all' ufficio o al
servizio pubblico, mentre al diritto amministrativo interessano anche
le modalita' di organizzazione interna della funzione stessa. l' a.
inoltre precisa che il dolo, nel reato ex art. 328 citato, non puo'
essere riferito alla sola omissione dell' attivita' dovuta, ma deve
essere inteso come consapevolezza di non far realizzare all' ente di
appartenenza i compiti assegnati.
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| art. 328 c.p.
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