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| IDG751202037 | |
| 75.12.02037 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| gamberale giuseppe
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| le nuove leggi finanziarie. ii
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| Mondo giud., an. 28 (1973), fasc. 52-53 (31 dicembre), pag. 588
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| d2405
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| l' a. rileva le difficolta' che l' entrata in vigore dell' invim ha
portato nel campo della giurisdizione volontaria, dove il magistrato
puo' rimanere perplesso nel dare l' autorizzazione agli incapaci a
causa appunto della nuova imposta. solo l' istituto dell'
accertamento preventivo eliminerebbe ogni incertezza. si rileva
inoltre che l' art. 15 del decreto 26 ottobre 1972, n. 643 fissa le
aliquote dell' imposta, per il primo anno, uniformemente per tutti i
comuni, ma l' art. 16 da' facolta' ai comuni stessi di variarle di
anno in anno nei limiti del 5%, con un notevole margine di confusione
ed errori per i notai. si critica poi il decreto 26 ottobre 1972, n.
636 che non fa menzione della possibilita' di assistenza tributaria
da parte dei notai, mentre sarebbe giusto estenderla a questi
professionisti, quanto meno per il contenzioso che nasce dagli atti
notarili. infine si rileva la incostituzionalita' dell' art. 25 del
decreto presidenziale 26 ottobre 1972, n. 634, per il quale si arriva
all' assurdo che per uno stesso contratto un cittadino paghi l'
imposta proporzionale di vendita ed un altro l' imposta progressiva
di donazione.
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| art. 15 decr. 26 ottobre 1972, n. 643
art. 30 decr. 26 ottobre 1972, n. 636
art. 46 d.lg. 26 ottobre 1972, n. 636
art. 5 d.lg. 8 maggio 1945, n. 90
art. 25 d.p.r. 26 ottobre 1972, n. 634
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