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92517
IDG750400636
75.04.00636 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
armellini serenella
la concezione del diritto di natura in carlantonio pilati
Riv. intern. filos. dir., s. 4, an. 49 (1972), fasc. 4, pag. 471-527
(Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
f402; f8511
l' a. rivaluta la figura di carlantonio pilati, a suo avviso ingiustamente trascurata dai recenti studi sull' illuminismo italiano. fondamentali sono infatti i suoi studi sul diritto naturale basati sull' affermazione di un relativismo politico di diretta derivazione montesqieviana. dopo un inquadramento storico e bibliografico dei rapporti fra giusnaturalismo e illuminismo nel secolo xviii, l' a. descrive come il pilati giunse a sostenere la limitazione dei diritti naturali e ad affermare un relativismo giuridico fondato sulla teoria del "primo istinto". quest' ultimo, inteso come una facolta' anteriore alla stessa ragione, gli consentiva di affermare il relativismo cui aspirava, attraverso la constatazione della diversita' di giudizio e di opinioni nell' ambito sia della morale che del diritto. l'a. conclude affermando lo sviluppo da parte del pilati di una notevole elaborazione filosofica, da altri studiosi negata.
Ist. filosofia del diritto - Univ. FI PV ROMA



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