| l' a. cerca di comprendere quali siano stati i motivi profondi che
hanno permesso il successo del fascismo ed il suo perdurare. e' in
questa prospettiva che si puo' comprendere il significato politico
assunto dalla resistenza. la resistenza italiana e' stata, per l' a.,
un fenomeno spontaneo con caratteristiche del tutto differenti dalle
altre forme di resistenza europee. essa inoltre, secondo l' a., non
puo' essere considerata quale rivoluzione mancata, in quanto non ha
mai avuto finalita' rivoluzionarie. infatti il peso dei moderati,
all' interno, e degli alleati, all' esterno, impedirono ai partiti di
sinistra di porre alla guerra di liberazione obiettivi specificamente
rivoluzionari. secondo l' a. allora il successo politico della
resistenza italiana non e' stato un successo di classe, misurabile
con il metro di una ideologia rivoluzionaria. essa e' stata una
ribellione "popolare", di strati di cittadini che nel passato regime
erano stati esclusi dalla partecipazione politica. uno dei meriti
principali della resistenza e' stato, secondo l' a., l' aver rotto
uno dei piu' forti centri di potere conservatore, l' aver determinato
cioe' la fine della monarchia.
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