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| IDG751202284 | |
| 75.12.02284 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| conti l.
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| nota a cass. sez. vi pen. 30 novembre 1970
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| Giur. it., an. 124 (1972), fasc. 6, pt. 2, pag. 303-304
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| d51114
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| l' a. esprime delle riserve sulla decisione con la quale la suprema
corte ha ritenuto che commette il reato di omissione di atti di
ufficio il curatore revocato che non provveda a consegnare
tempestivamente al nuovo curatore i documenti concernenti la
procedura concorsuale. l' a. osserva che, se si riteneva che il
soggetto attivo del reato avesse voluto far propri i documenti, la
ritenzione di questi ultimi avrebbe potuto entrare nella struttura
del delitto di malversazione, se invece, nella specie esulava un
fatto di appropriazione o ritenzione non si vede perche' non si sia
considerata l' ipotesi specifica dell' art. 230 legge fallimentare
che contempla il fatto in esame.
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| art. 338 c.p.
art. 230 l. fall.
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