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Documento


92870
IDG750300163
75.03.00163 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
van den broeck g.
la figure juridique de l' abbe
(la figura giuridica dell' abate)
Apollinaris, an. 94 (1971), fasc. 2, pag. 270-288
(Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
d9228; d92280
l' a. da' la definizione delle seguenti figure giuridiche di abate. sotto il nome di abate si individuano non solo quei superiori di ordini monastici che a norma delle loro regole hanno tale nome, ma quanti sotto i nomi di preposito, priore, arcidiacono, primicerio, decano sono a capo di comunita'. quando la comunita' e' autonoma, generalmente qualificata come abbazia, il superiore e' definito abate "monasterii sui iuris". il titolo di abate locale indica il superiore di una comunita' monastica autonoma di una singola casa religiosa. mentre con abate "de regimine" si indica un superiore con effettiva potesta' sui suoi soggetti; con abate titolare si identifica chi ha titolo e onori di abate, senza giurisdizione alcuna. l' abate coadiutore coadiuva l' abate nelle funzioni di capo della abbazia; l' abate amministratore regge una abbazia priva del titolare o quando quest' ultimo e' impedito. a capo di piu' monasteri o di congregazioni monasteriali c' e' l' abate superiore, generale, primate. abate padre e abate figlio sono legati da un rapporto di filiazione tra un monastero e uno nuovo fondato dai monaci del primo in cui c' e' un rapporto anche gerarchico tra primo e secondo; questo si verifica solo in alcuni ordini. abate commendatario e' un prelato il quale oltre al titolo di una abbazia, come l' abate titolare, ottiene giurisdizione sui beni spirituali e temporali dell' abbazia. abate nullius e' quel superiore a capo di una comunita' monastica con giurisdizione ordinaria sui monaci e fedeli di un territorio proprio. abbadessa e' infine la superiora di una comunita' monastica femminile
Ist. dir. ecclesiastico e canonico - Univ. FI



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