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| IDG751202837 | |
| 75.12.02837 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| salone bartolomeo
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| "silenzio-rifiuto". abrogazione dell' art. 5 del t.u. n. 383 del 1934
e termine per provvedere da parte della pubblica amministrazione
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| Cons. Stato, an. 25 (1974), fasc. 11, pt. 2, pag. 1290-1298
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| d15124
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| l' art. 6 del decreto del presidente della repubblica 24 novembre
1971, n. 1199, e l' art. 20 della legge 6 dicembre 1971, n. 1034,
regolano l' ipotesi di "silenzio-rigetto" conseguente alla omessa
pronuncia sul ricorso da parte dell' autorita' gerarchicamente
sovraordinata. l' a. attraverso l' esame comparativo con la
disciplina prima vigente dimostra l' abrogazione del sistema
precedente, stanti le palesi sostanziali differenze. in base alla
nuova disciplina lo spatium deliberandi complessivo di cui l'
amministrazione puo' disporre per provvedere in ordine ad atti dovuti
e' di almeno 120 giorni (a fronte dei 180 giorni richiesti dalle
discipline precedenti). il termine minimo da assegnare all'
amministrazione nell' atto di diffida a provvedere susseguente alla
normale istanza, e' ancora quello di 60 giorni.
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| d.p.r. 24 novembre 1971, n. 1199
l. 6 dicembre 1971, n. 1034
r.d. 3 marzo 1934, n. 383
l. 6 ottobre 1967, n. 765.
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