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| IDG750500006 | |
| 75.05.00006 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| bosco giorgio
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| verso la terza conferenza delle nazioni unite sul diritto del mare
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| Anr. dir. comp., s. 3, an. 46 (1973), pag. 76-96
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| d8311; d841
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| la convenzione di ginevra del 1958 ha fatto prevalere il principio
dei diritti dello stato costiero sulle risorse della piattaforma,
costituendo la piu' notevole deroga al principio della liberta' dell'
oltremare, lasciando peraltro aperto il problema dei limiti, data la
variabilita' del concetto di utilizzazione. l' assemblea generale
delle nazioni unite, attraverso varie risoluzioni, ha preso in
considerazione il diritto dei vari paesi di controllare le proprie
risorse marittime e la competenza di stabilire i limiti della propria
giurisdizione e ha risolto la questione militare nel senso di una
denuclearizzazione del fondo marino. nel 1972 si ha la conferenza di
san domingo che mette particolarmente in rilievo il concetto di mare
patrimoniale e nega la incompatibilita' col concetto di retaggio
comune affermato nella "dichiarazione di principi" delle nazioni
unite. continuando poi i lavori del comitato dell' onu, fra le cui
sessioni del 1973, occupa un posto importante il progetto di malta
che tende a un superamento di rigidi criteri distintivi tra alto mare
e mare territoriale, tra regime delle acque e regime del fondo, e
stabilisce una serie di norme relative al passaggio marittimo. tutti
questi lavori costituiscono una base per la conferenza del mare che
si terra' a nairobi nel 1974 in cui si avra' una revisione del
diritto del mare per un suo assetto definitivo.
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| Ist. dir. comparato - Univ. FI
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