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95287
IDG750500008
75.05.00008 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
pintus mariano
la politica regionale nelle norme e nella prassi comunitaria
relaz. alle seconde giornate europee di perugia: la politica agricola delle comunita' europee e le istituzioni regionali
Anr. dir. comp., s. 3, an. 46 (1973), pag. 127-134
d87009; d8710
l' a. rileva come, sia nel trattato cee come nel trattato di parigi siano presenti molte norme che prevedono una politica regionale delle comunita' europee, per attuare l' unita' economica degli stati membri e ridurre le disparita' tra le diverse regioni. l' a. si pone il problema di tale attuazione dal punto di vista delle istituzioni e della loro eventuale evoluzione. la banca europea, ad esempio, non ha svolto il suo compito istituzionale di valorizzazione delle regioni meno sviluppate ma e' stata ridotta nei limiti consueti di ogni organismo creditizio. una decisione del consiglio 1 febbraio 1971 attribuisce al fondo speciale una importante funzione di equilibrio nella situazione dell' occupazione nelle varie regioni. la comunita' europea dell' energia atomica, peraltro, non ha svolto funzione notevole per ridurre gli squilibri regionali a causa del suo mancato funzionamento. nel 1962 e' stato creato il fondo agricolo delle cee per il finanziamento della politica agricola, con possibilita' di interventi prioritari nella programmazione dello sviluppo organico di una regione, il quale pero' non ha potuto incidere molto a causa soprattutto della esiguita' dei fondi. nel vertice di parigi i capi di stato e di governo hanno riaffermato la volonta' di instaurare una unione economica e monetaria, e di perseguire il superamento delle disparita' regionali. ma il fatto piu' importante emerso dalla riunione e' stata la creazione di un fondo di sviluppo regionale, con il compito di correggere gli squilibri regionali, gia' affidato alla banca europea, con conseguente creazione di problemi di competenza tra i 2 organi. un ulteriore problema sorge riguardo alla destinazione del fondo, cioe' alla prevalenza degli squilibri agricoli o industriali.
Ist. dir. comparato - Univ. FI



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