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95288
IDG750500009
75.05.00009 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
martini gianfranco
problemi di politica regionale comunitaria e di rapporti tra stato e regioni
relaz. alle seconde giornate europee di perugia: la politica agricola delle comunita' europee e le istituzioni regionali
Anr. dir. comp., s. 3, an. 46 (1973), pag. 135-142
d87009; d8710
l' a. afferma che l' esigenza regionale puo' essere soddisfatta senza contraddizioni a livello comunitario come a livello nazionale, in quanto sarebbe errato identificare l' unita' europea con la centralizzazione. tale esigenza nasce soprattutto a livello di agricoltura, in quanto non esiste una agricoltura nazionale. l' a. rileva una grave lacuna nei trattati comunitari in quanto essi prevedono che tutta la politica comunitaria venga elaborata in un dialogo tra comunita', rappresentata dalla commissione, e stati membri, rappresentati dal consiglio dei ministri, senza intervento istituzionalizzato di altre forze, come i sindacati. cio' non risponde piu' alla realta' in quanto non si ha piu' lo stato unitario che firmo' il trattato cee e il trattato di roma, ma uno stato articolato in cui fondamentali attribuzioni normative spettano anche alle istituzioni regionali. si pone dunque il problema di introdurre tali enti nell' iter di elaborazione delle politiche comuni europee, con particolare riguardo alla politica agricola. l' a. suggerisce l' opportunita' che le regioni che nei paesi della cee hanno comunanza di problemi stabiliscano tra loro dei collegamenti a livello orizzontale tramite le rappresentanze elettive regionali. l' a. considera poi il problema di un raccordo verticale tra autorita' regionali, commissione e parlamento europeo. afferma inoltre l' esigenza politica di una consultazione preventiva delle regioni, attraverso la commissione interregionale gia' esistente presso il ministero del bilancio e della programmazione. il ruolo delle regioni nell' applicazione nel paese delle direttive comunitarie adottate e', per l' a., nel senso di uno stato garante di tale attuazione ma non come esecutore bensi' come controllore dell' attuazione da parte delle regioni.
Ist. dir. comparato - Univ. FI



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