| l' a. commenta la sentenza n. 122 pubblicata dalla corte
costituzionale. tale sentenza esamina la legittimita' delle norme di
attuazione e di coordinamento della legge 18 giugno 1955, n. 517, che
introduceva delle modificazioni al codice di procedura penale. la
sentenza della corte costituzionale definisce i rapporti tra
magistratura e polizia giudiziaria nello spirito dell' art. 109 della
costituzione. la corte costituzionale infatti, prendendo le mosse da
un' analisi storica della genesi dell' art. 109, ha rilevato come
dall' esame dei lavori preparatori emerga chiaramente che il rapporto
di disponibilita' della polizia giudiziaria verso la magistratura
debba intendersi limitato solo ad una parte delle forze di polizia.
in tale prospettiva percio', il nuovo testo dell' art. 220 del codice
di procedura penale ha svolto il precetto dell' art. 109 della
costituzione, specificando i modi e le forme della dipendenza della
polizia giudiziaria verso la magistratura, limitandola pero' solo ad
alcuni nuclei specializzati. la corte ha cosi' ribadito, senza
possibilita' di equivoci, che la responsabilita' del mantenimento
dell' ordine pubblico spetta costituzionalmente al governo.
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