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95422
IDG751203083
75.12.03083 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
noschese roberto
l' art. 139 della legge doganale: la cauzione e la carcerazione dell' imputato straniero
nota a cass., sez. iii, 24 aprile 1972, n. 415
Rass. avv. stato, an. 25 (1973), fasc. 3, pag. 632-638
(Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
d61152; d538
secondo l' a. l' unica interpretazione possibile dell' articolo menzionato nel titolo, e' che la cauzione rilasciata dall' imputato straniero nei cui confronti sia stata emessa sentenza irrevocabile di condanna, deve garantire allo stato il pagamento della multa: il giudice, quindi, deve svolgere soltanto un' attivita' dovuta e vincolata per determinare l' importo della multa astrattamente irrogabile sulla base dell' imputazione ascritta. dispone inoltre il citato articolo che, in caso di mancata prestazione della cauzione, la detenzione non puo' superare il massimo della pena stabilita dalla legge per il reato di cui il colpevole e' imputato e la corte costituzionale, in proposito adita, ha affrontato anche la questione relativa ai rapporti tra tale disposizione e l' art. 272 del codice di procedura penale che disciplina la scarcerazione automatica per decorrenza dei termini massimi di carcerazione preventiva.
art. 139 l. 25 settembre 1940, n. 1424 art. 272 c.p.p. art. 279 c.p.p. art. 282 c.p.p. art. 284 c.p.p. art. 634 c.p.p. art. 13 cost. l. 18 giugno 1955, n. 517
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