| 95441 | |
| IDG751203103 | |
| 75.12.03103 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| m.a.
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| sulla rinuncia a valersi della decadenza in tema di pubblici appalti
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| nota a cass., sez. i, 29 ottobre 1973, n. 2809
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| Rass. avv. stato, an. 25 (1973), fasc. 6, pt. 1, pag. 1191-1193
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| d12102
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| secondo l' a. una rinuncia dell' amministrazione alla decadenza - da
escludere in sede di procedimento amministrativo della riserva - e'
ammissibile nella sola ipotesi di definizione transattiva della
vertenza con l' appaltatore, in quanto soltanto con la transazione l'
amministrazione puo' disporre validamente dei propri diritti.
inoltre, poiche' la corte di cassazione ha precisato che occorre
accertare "l' effettiva volonta' della pubblica amministrazione di
rinunciare a far valere la decadenza", tale volonta' puo' essere
affermata solo se esistono le forme richieste per le manifestazioni
di volonta' della pubblica amministrazione e non puo' essere desunta
da un comportamento o da un esame della riserva nel merito. l' a.
afferma, infine, che anche un eventuale esplicito, ma erroneo
riconoscimento, in sede amministrativa, della tempestivita' delle
riserve, non impedisce all' amministrazione di eccepire la decadenza
prima non rilevata, in una successiva fase giudiziale della
controversia.
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| art. 54, r.d. 25 maggio 1895, n. 350
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