| 95577 | |
| IDG750100131 | |
| 75.01.00131 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| cannata carlo augusto
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| la "distinctio" re-verbis-litteris-consensu et les problemes de la
pratique
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| testo della comunicazione tenuta ad amsterdam nel corso della xxiv
sessione della societa' internazionale per gli studi del diritto
dell' antichita', settembre 1969
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| Studi ec. giur., vol. 46, (1970), pag. 3-33
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| s1191
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| la classificazione delle fonti delle obbligazioni contrattuali, che
si legge in gai, 3.89, proviene dai giuristi dell' eta' repubblicana.
l' antica distinctio non comprendeva che tre genera (re, verbis,
litteris) ed era stata concepita in funzione di una regola pratica:
essa indicava infatti non solo l' elemento in forza del quale l'
obbligazione sorgeva, ma individuava altresi' l' elemento dal quale
dipendeva la determinazione del contenuto del contratto. la
classificazione perse il suo carattere pratico quando fu estesa ai
contratti consensuali, poiche' il consenso non puo' essere messo
sullo stesso piano della res data, delle res e delle litterae dal
punto di vista della determinazione del contenuto del contratto, ma
solo da quello del modo di conclusione
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| Ist. dir. romano - Univ. CT FI
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