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| IDG750100194 | |
| 75.01.00194 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| palma laura
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| la poverta' nell' "ordo" di grandmont
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| Aevum, vol. 48, (1974), fasc. 3-4, pag. 270-287
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| d94370
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| l' a. ricostruisce la storia e la decadenza di un ordine religioso
formatosi all' inizio del secolo xii per impulso di stefano di muret.
mentre il monachesimo di tipo tradizionale rifuggiva dal contatto con
il secolo e ricercava percio' la sicurezza e l' autosufficienza
economica, limitando la poverta' alla non proprieta' personale,
stefano indico' invece la via della poverta' assoluta capace di
rendere i suoi discepoli simili agli umili lavoratori del secolo.
dopo la morte del maestro, si consolidarono le basi del nuovo ordine
con la compilazione della regula (dove si stabilisce che l' intera
comunita' grammontana e' priva di ogni provento fisso e rendita
stabile, non puo' possedere terre ne' animali, ne' disporre di servi
e non ha facolta' di riscuotere decime; e' consentito solo accettare
offerte, purche' non vengano considerate risorse regolari, mentre la
questua e' concessa nei casi di estrema penuria e non normalmente).
pur tra successi e consensi, l' "ordo" presento' presto sintomi di
involuzione e di crisi e la soppressione degli articoli piu'
significativi della regula da parte di innocenzo iv avvicino' i
grammontani a una forma monastica di tipo cistercense. svuotatosi
gradualmente di tutte le sue caratteristiche originali, l' "ordo" di
grandmont venne sciolto dall' autorita' ecclesiastica nel 1766.
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| Ist. dir. romano - Univ. CT FI
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