| 95768 | |
| IDG751203148 | |
| 75.12.03148 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| rossi adriano
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| nota a cass., sez. i, 5 giugno 1974, n. 1651
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| Rass. avv. stato, an. 26 (1974), fasc. 6, pt. 1, pag. 1405-1407
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| d1310
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| rifacendosi ad una precedente sentenza delle sezioni unite della
suprema corte, cui con scarsa congruenza si richiama la decisione
annotata, e secondo la quale l' individuazione della norma sulla cui
base si deve operare l' espropriazione e determinare l' indennizzo,
rappresenta una posizione di diritto soggettivo, l' a. ritiene
perlomeno dubbio che l' amministrazione espropriante non abbia
diritto, oltre che a disporre l' autoannullamento dell' atto
amministrativo, a chiedere al giudice ordinario, anche in via
riconvenzionale, in caso di impugnativa da parte dell' espropriato,
il riconoscimento dell' illegittimita' dell' indennizzo determinato
in base ad una norma inapplicabile.
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