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95899
IDG750900028
75.09.00028 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
bognetti giovanni
esperienze straniere: la liberta' di abortire, diritto della donna costituzionalmente garantito
corte suprema stati uniti 22 gennaio 1973, roe v. wade
Riv. it. dir. proc. pen., an. 17 (1974), fasc. 1, pag. 8-56
d95232; d95234; d51800
premesso un breve quadro della legislazione americana in materia di aborto, l' a. esamina analiticamente la sentenza della corte suprema degli stati uniti 22 gennaio 1973, roe v. wade, che ha dichiarato la illegittimita' della legislazione dello stato del texas, perche' violava la sfera di "privatezza" garantita dall' emendamento 14 costituzione. la corte e' giunta cosi' a distinguere 3 fasi temporali del processo di gravidanza e a stabilire per ciascuna fase un diverso potere di intervento dello stato. analoghe argomentazioni hanno indotto a pronunciare la incostituzionalita', con la sentenza doe v. bolton, della legislazione, piu' liberale, dello stato della georgia: elevando la liberta' di abortire alla dignita' di diritto fondamentale e concedendo allo stato di subordinarne l' esercizio al giudizio positivo di un medico, tale sentenza ha aperto numerosi problemi che attendono ulteriori pronunce della corte. l' a. individua la matrice delle 2 sentenze in un processo di "secolarizzazione" che da tempo la corte sostiene. si domanda poi quale effetto abbiano avuto le 2 decisioni per gli ordinamenti tedesco federale ed italiano, che conoscono il sindacato giudiziario di costituzionalita' sulle leggi. conclude che questi 2 ordinamenti non sembrano maturi alla costituzionalizzazione, per via giudiziaria, di una quasi integrale liberta' di aborto.
Ist. dir. penale - Univ. TO



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