| 97870 | |
| IDG750601492 | |
| 75.06.01492 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
| |
| salme' g.
| |
| | |
| | |
| | |
| | |
| | |
| nota a cass. 10 ottobre 1972, n. 2979
| |
| Foro it., vol. 96, an. 98 (1973), fasc. 3, pt. 1, pag. 733-735
| |
| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
| |
| d40732; d4300; d433; d4042; d42126
| |
| divulgativo
| |
| casistica
| |
| | |
| | |
| l' a. si occupa innanzitutto del problema della notificazione e
comunicazione di atti civili per mezzo del servizio postale e fa
rilevare come, alla luce degli artt. 5 e 6 del regio decreto 21
ottobre 1923, n. 2393, l' esibizione dell' avviso di ricevimento non
abbia nulla a che fare con il perfezionamento e la validita' della
notificazione, configurandosi solo come causa di procedibilita' dell'
azione. l' a. sostiene inoltre che il momento perfezionativo della
notificazione a mezzo posta non puo' essere spostato al di la' del
compimento dell' attivita' di documentazione, che si estrinseca nell'
avviso di ricevimento da parte dell' ufficiale postale. in merito poi
agli altri punti affrontati dall' annotata sentenza, l' a. fornisce
ampi richiami dottrinali e giurisprudenziali e condivide la tesi
secondo cui il giudice d' appello che rinvia la causa al primo
giudice deve provvedere solo sulle spese del grado d' appello.
| |
| art. 149 c.p.c.
art. 170 c.p.c.
art. 548 c.p.c.
art. 91 c.p.c.
art. 94 c.p.c.
art. 5 r.d. 21 ottobre 1923, n. 2393
| |
| Scuola perf. dir. civile - Univ. Camerino
| |