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| IDG750602396 | |
| 75.06.02396 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| falchi francesco
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| riflessioni sulla rilevanza dell' inconsumazione nella dispensa dal
matrimonio rato e non consumato e nel divorzio
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| saggio destinato agli scritti in onore di p. a. d' avack
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| Dir. fam., s. 2, an. 3 (1974), fasc. 4, pt. 2, pag. 1149-1187
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| d30124; d94614
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| teorico-sistematico
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| comparatistica
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| l' a. si sofferma su qualcuno degli effetti giuridici prodotti dalla
previsione dell' inconsumazione quale causa di divorzio. ricorda,
pertanto, la fattispecie canonistica di inconsumazione e la raffronta
con il concetto civilistico, concludendo che, mentre il diritto
canonico attribuisce rilevanza all' effusio del verum semen, per il
diritto civile non ha rilevanza che il liquido eiaculato possa
definirsi verum semen. la non corrispondenza permette che chi abbia
contratto matrimonio canonico trascritto possa percorrere, ai fini
dello scioglimento del vincolo per inconsumazione, la via giudiziaria
prevista dalla legge civile, e, ove questa abbia avuto esito
sfavorevole, possa, ottenuta dall' autorita' ecclesiastica la
dispensa super rato, e riconosciuti a questa gli effetti civili,
veder sciolto il vincolo coniugale.
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| art. 3 n. 2 lett. f.l. 1 dicembre 1970, n. 898
art. 34 conc.
can 1119 c. iur. can.
art. 3 cost.
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| Scuola perf. dir. civile - Univ. Camerino
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