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97955
IDG750700159
75.07.00159 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
marcelli arnaldo
il trattamento tributario del lavoratore autonomo in ordine alle detrazioni di cui all' art. 16 del d.p.r. 29 settembre 1973, n. 597
l. 17 agosto 1974, n. 384
Nuovo dir. agr., an. 1 (1974), fasc. 4, pt. 1, pag. 347-349
d23064; d23067; d3115; d72; d9125
per l' interpretazione a vantaggio dei lavoratori autonomi della legge 1974, n. 384 sulle detrazioni a fini tributari, l' a. ritiene ci si debba ispirare alla legge delega 1971, n. 825 che favorisce i piccoli imprenditori; i quali ultimi debbono individuarsi nei coltivatori diretti, artigiani, piccoli commercianti e coloro che esercitano un' attivita' professionale organizzata prevalentemente col lavoro proprio e dei componenti della famiglia. purtroppo, osserva l' a., il principio direttivo della legge-delega di favorire soggetti ben individuati, viene trasformato dalla legge delegata 1973, n. 597 in un riferimento oggettivo ad un reddito d' impresa (non superiore ai tre milioni di lire a persona) che non puo' mai essere quello del piccolo imprenditore, come inteso dall' art. 2083 del codice civile, la cui categoria ha un tipo d' organizzazione che esclude il concorso di redditi individuali per l' ovvia ragione che nell' azienda di detti lavoratori il reddito di tutti i componenti e' unico; e pertanto il limite di tre milioni posto dalla legge delegante si riferisce a detto reddito, non al concorso di una pluralita' di reddito. il rimedio, secondo l' a., puo' essere il ricorso alla corte costituzionale in mancanza di un tempestivo intervento legislativo.
l. 17 agosto 1974, n. 384 l. 9 ottobre 1971, n. 825 art. 2083 c.c. d.p.r. 29 settembre 1973, n. 597
Ist. dir. agrario - Univ. FI



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