| 98080 | |
| IDG750601821 | |
| 75.06.01821 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
| |
| tizzano antonio
| |
| pretesa diversita' di effetti del g.a.t.t. e dei trattati comunitari
nell' ordinamento italiano
| |
| | |
| | |
| | |
| | |
| nota a cass. 21 maggio 1973, n. 1445
| |
| Foro it., vol. 96, an. 98 (1973), fasc. 9, pt. 1, pag. 2445-2452
| |
| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
| |
| d26; d813; d87
| |
| pratico
| |
| formale
| |
| | |
| | |
| l' a. afferma innanzitutto che la annotata sentenza suggerisce alcune
considerazioni di carattere generale in ordine alla tendenza della
giurisprudenza a differenziare i trattati internazionali di tipo
comune o classico rispetto a quelli comunitari. egli affronta
pertanto questo problema in modo analitico, alla luce dei principi
del diritto internazionale, della costituzione e dei precedenti
giurisprudenziali. l' analisi svolta gli permette di sostenere che
nessun argomento decisivo risulta provare la pretesa diversita' di
posizione tra le norme immesse nell' ordinamento italiano in
osservanza dei trattati internazionali, secondo che ci si riferisca a
quelli comunitari o agli altri: i problemi relativi ai trattati
comunitari non sono, sotto questo profilo, diversi da quelli che
insorgono per gli altri. questa tesi e' sostenuta inoltre da una
larga e autorevole parte della dottrina italiana.
| |
| art. 11 cost.
l. 5 aprile 1950, n. 295
l. 7 novembre 1957, n. 1307
| |
| Scuola perf. dir. civile - Univ. Camerino
| |