| 98145 | |
| IDG750602336 | |
| 75.06.02336 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| g.n.b.
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| nota a app. genova 3 marzo 1973
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| Dir. maritt., s. 3, an. 75 (1973), fasc. 2-3, pag. 272-275
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| d9343
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| teorico-sistematico
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| casistica
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| i contratti di utilizzazione della nave possono derogare alle
disposizioni del codice della navigazione richiamandosi a pratiche
internazionali. nel caso in esame l' introduzione nel contratto di
usi di origine anglosassone denota chiaramente l' intenzione delle
parti di sottoporre il contratto al diritto statunitense. nel diritto
anglosassone non esiste una predeterminazione legale del termine di
contrastallia. per cui, afferma l' a., la corte ha erroneamente
ritenuto che ogniqualvolta il ritardo divenga eccessivo, nonostante
non sia predeterminato il termine di controstallia, il caricatore sia
tenuto a rifondere i danni per detention.
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| Scuola perf. dir. civile - Univ. Camerino
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