| in questa prima parte del suo studio l' a. afferma che l' intervento
dello stato nella vita sociale e soprattutto nell' economia
produttiva e' diverso secondo che si tratti di azione dello stato,
quale massima organizzazione etico-politico-giuridica della societa'
statale, o che tale azione sia ispirata dalle ideologie.
successivamente egli tratta del primo tipo di interventi, facendo
notare come questi siano sempre, in tal caso, in armonia con esigenze
di carattere generale piu' o meno contingenti, immediate, concrete,
avvertite sul piano sperimentale e pratico, e trovino rispondenza
nella sensibilita' politica, morale, e psicologica della classe
politica dirigente.
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