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| IDG750601959 | |
| 75.06.01959 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| pedrazzoli marcello
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| la tutela cautelare delle situazioni soggettive nel rapporto di lavor
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| Riv. trim. dir. proc. civ., an. 27 (1973), fasc. 3, pag. 1020-1101
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| d4402; d74; d760
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| teorico-sistematico
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| formale
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| l' a., dopo aver ampiamente esaminato i privilegi che limitano di
fatto ai beati possidentes quei vantaggi normativi apparentemente
disposti per tutti, individuando il modo di funzionamento selettivo
del parametro dello "stato di bisogno", nonche' il modo artificiale
di contrapporre fungibilita' ed infungibilita' nelle cose come nelle
prestazioni, sostiene la necessita' per il non abbiente di formulare
la sua richiesta di tutela avvalendosi di moduli riproducenti le
relazioni interesse-bene tipicamente possedute dall' abbiente. in
tale prospettiva metodologica la necessita' di accellerare il
processo del lavoro premunendolo della cautela innominata diviene la
conseguenza delle qualita' della relazione tra prestatore e beni che
ricompongono la sua liberta', la sua dignita', le sue aspettative: in
definitiva e' riconoscendo in capo al lavoratore una "proprieta'
operaia", cioe' la titolarita' di diritti personalissimi che si
giustificano quei modi di tutela giurisdizionale, individuando cioe'
anche nel non abbiente un possidente sia pure sui generis.
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| Scuola perf. dir. civile - Univ. Camerino
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