Proponente: Pres Cons: Fanfani e Min Tesoro: Goria.
  SENATO n 2195: pres 2 marzo 1983, def
 Comm finanze ref 8 marzo 1983, rel
 Beorchia, def 1 ex art 78 reg 8 marzo
 1983, par 6 fav, esam 1 Comm 9 marzo
 1983, delib Ass ex art 78 reg 9 marzo
 1983, esam 6 Comm 10, 11, 15, 16, 17, 22,
 23 marzo 1983, par 8 fav con osserv, 12 s
 Comm fav, 5 fav, 1 s Comm fav con osserv,
 disc 24, 25, 28, 29, 30 e appr Ass 30 marzo
 1983 con emend.
  CAMERA n 4047: trasm 6 aprile 1983,
 def Comm finanze ref 11 aprile 1983,
 rel Citterio, par 1 fav, esam 12 e 13
 aprile 1983, par 5 fav, delib Ass ex
 art 96 bis reg 14 aprile 1983, disc 19,
 20, 21 e appr Ass 21 aprile 1983.

 CORTE COSTITUZIONALE
 ILLEGITTIMITA'
    ART. 1 - SENTENZA 1983 N. 307.
      Nella parte in cui prevede che restano validi gli atti e i
      provvedimenti adottati ed hanno efficacia i rapporti giuridici
      sorti in applicazione dell'art. 45, primo comma lett. a), del
      decreto legge n. 952 del 1982.
      NOTA: Legge di conversione del decreto legge 28 febbraio 1983,
      n. 55.
 INFONDATEZZA
    ART. 20 - SENTENZA 1988 N. 574.
      NOTA: Di conversione del decreto legge 28 febbraio 1983, n. 55.
    ART. 30/BIS - SENTENZA 1988 N. 123.
    ART. 30/TER - SENTENZA 1988 N. 123.