| Proponente: Lavoro e previdenza sociale: Delle Fave.
SENATO n 1124: pres 9 aprile 1965 (ref lav:
esam 5, 12, 19, 26, 29 maggio, 16, 22 e 24 giugno
1965, par 5, 8 e 9, rel Varaldo e <min>
Nencioni e Brambilla), disc 1, 2, 6, 7, 8,
9 e appr 9 luglio 1965 Ass, con emend,
assorbendo il n 316.
CAMERA n 2527: pres 10 luglio 1965 (ref lav:
esam 12 luglio 1965, par 5, rel Bianchi Fortunato),
disc 13, 14, 15 e appr 15 luglio 1965 Ass,
con quattro ordini del giorno, assorbendo i
n 21, 774 e 1013 della Camera
i n 750, 928 e 2307 della Camera,
il n 1278 della Camera
e il n 2432 della Camera.
| |
| CORTE COSTITUZIONALE
ILLEGITTIMITA'
ART. 21 COMMA 3 - SENTENZA 1975 N. 128.
Nella parte in cui, per l' ipotesi di redditi del coniuge a
carico non derivanti esclusivamente da pensione, stabilisce un
limite ostativo all' aumento delle pensioni dell' istituto
nazionale della previdenza sociale diverso da quello previsto
per i redditi derivanti da pensione.
ART. 22 COMMA 5 - SENTENZA 1980 N. 6.
Nella parte in cui stabilisce che se superstite e' il marito la
pensione e' corrisposta solo nel caso che esso sia riconosciuto
invalido al lavoro ai sensi del primo comma dell'art. 10 del
regio decreto legge 14 aprile 1939, n. 636.
INFONDATEZZA
ART. 3 - SENTENZA 1975 N. 187.
ART. 5 - SENTENZA 1975 N. 187.
ART. 21 - SENTENZA 1985 N. 120.
ART. 22 - SENTENZA 1972 N. 201.
ART. 22 - SENTENZA 1980 N. 7.
ART. 22 - SENTENZA 1980 N. 8.
| |