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12255
IDG781310009
78.13.10009 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
salvi cesare
giuristi e/o politici
Rinascita, an. 34 (1977), fasc. 3 (21 gennaio), pag. 14-15
f421; d0214
l' a. fa un' analisi del ruolo e delle funzioni che la corte costituzionale svolge nel sistema politico italiano, prendendo spunto in primo luogo dalla decisione con la quale la corte costituzionale ha ammesso la corte dei conti a promuovere giudizi di costituzionalita' sull' esercizio delle funzioni di controllo sugli atti emanati dal governo, con sentenza n. 226 del 1976. in secondo luogo l' a. esamina i criteri seguiti dai partiti politici per la designazione dei giudici di nomina parlamentare. secondo l' a., la corte costituzionale si e' assunta di fatto poteri di controllo e di indirizzo non solo sulla legittimita' costituzionale, ma anche sul merito politico delle decisioni del legislatore. l' a. nega alla corte costituzionale il ruolo di organo dotato di un vero e proprio "indirizzo politico" autonomo che e' venuta attribuendosi, e nega che esso risponda alla visione pluralistica contenuta nella costituzione. il pluralismo costituzionale, infatti, aggiunge l' a., sotto il profilo delle decisioni politiche, non comprende in se' corpi separati, ma i partiti politici e le assemblee elettive.
Rassegna stampa a cura di: G. Ipsevich, S. Stoppoloni, E. Zampetti



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