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Documento


12406
IDG781300764
78.13.00764 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
amato giuliano
l' amministrazione centrale dello stato dopo la legge regionale, 3. i rigori dogmatici del vecchio apparato sono messi in crisi dalla crescita impetuosa della societa'. adesso e' piu' che mai necessario... il disgelo della burocrazia. qualcuno ancora tenta di lasciare tutto come prima
Messaggero, an. 100 (1978), fasc. 37 (8 febbraio), pag. 15
(testo con illustrazioni)
d0300; d1423
l' a., dopo i decreti di attuazione della legge 382 sul trasferimento alle regioni ed agli altri enti locali di poteri e funzioni dello stato, constata che ora non abbiamo piu' il vecchio stato accentrato ma uno stato accentrato "a brandelli". e' stato infatti ignorato, a giudizio dell' a., il criterio presente nella legge per i nuovi accorpamenti derivanti dalla soppressione di singole parti, quello cioe' di trasformare gli apparati centrali in strumenti per l' esercizio delle funzioni di programmazione, di indirizzo e di coordinamento nelle materie trasferite alle regioni e agli enti locali.
Rassegna stampa a cura di: G. Ipsevich, S. Stoppoloni, E. Zampetti



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