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12543
IDG781300904
78.13.00904 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
prosperi franco
le conseguenze delle elezioni del 20 giugno sembrano portare ad una razionalizzazione del funzionamento delle camere. per un parlamento piu' rispondente ai bisogni della societa'
libertini+lucio, quale parlamento? osservazioni e proposte sull' istituto parlamentare
Avanti, an. 82 (1978), fasc. 38 (15 febbraio), pag. 9
d0211
prendendo spunto da un "pamphlet" di lucio libertini e da un' intervista di ingrao su "mondoperaio", l' a. osserva che sarebbero necessarie delle modifiche costituzionali per rendere piu' agile il lavoro delle camere. la crisi del parlamento, che molti tradizionalisti vedono come istituzione formale primaria delle democrazie rappresentative, va ricondotta a motivi di ingegneria costituzionale. occorre anche analizzare a fondo i rapporti del parlamento con i sindacati e con gli altri organi costituzionali (in primo luogo la corte costituzionale). l' a. rileva quindi che dopo le elezioni del 20 giugno 1976 si e' manifestata una tendenza a razionalizzare il funzionamento delle istituzioni parlamentari; e' necessario, attraverso l' analisi dei lavori della costituente, ricostruire correttamente la progettazione istituzionale, e legare al parlamento la crescente richiesta di partecipazione che viene da tutti i ceti sociali.
art. 70 cost. art. 72 cost. art. 75 cost. art. 81 cost. art. 94 cost.
Rassegna stampa a cura di: G. Ipsevich, S. Stoppoloni, E. Zampetti



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