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13400
IDG781310108
78.13.10108 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
paggi leonardo
dalla svolta di salerno alla ricostruzione capitalistica. la scissione tra politica e amministrazione
Rinascita, an. 35 (1978), fasc. 5 (3 febbraio), pag. 19-20
f421; d0110
il carattere programmatico della costituzione, di cui i comunisti furono i massimi sostenitori - come puo' trovarsi conferma in una relazione presentata da togliatti nell' ottobre del 1946 alla commissione dei 75-, e l' ipotesi di una democrazia progressiva che trova alimento nella costituzione stessa costituiscono il punto d' arrivo di una strategia politica che, dalla svolta di salerno, tende ad una graduale trasformazione della societa' basandosi sull' alleanza dei tre maggiori partiti italiani. la fine precoce di quel tentativo politico puo' costituire un riferimento importante anche per capire, con una rilettura "non reverenziale" della costituzione, che la storia istituzionale d' italia puo' essere letta anche come la storia di una scissione tra politica ed amministrazione, tra lo stato dei partiti che si riconosce nelle assemblee elettive e lo stato degli apparati, fondato sulla scomposizione degli interessi settoriali. il problema della realizzazione di una democrazia progressiva apre inoltre quello delle forme di governo del "mercato determinato", rispondenti ad una logica diversa da quella esclusivamente rivolta alla tutela del profitto, che appare estremamente complesso, come l' analisi di togliatti e anche l' esperienza del fronte popolare in francia hanno sottolineato.
Rassegna stampa a cura di: G. Ipsevich, S. Stoppoloni, E. Zampetti



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