| l' a. prende in esame la proposta di legge di iniziativa popolare
intitolata "accoglienza della vita umana e tutela sociale della
maternita'", depositata al senato dal c.d. "movimento per la vita".
l' a. afferma che alla base della proposta vi e' il presupposto che
solo l' aborto-reato consente alla societa' di esprimere il suo
giudizio negativo, arrivando cosi' a ribadire e, anzi, ad inasprire
le pene previste dal codice rocco. la proposta prevede riduzioni di
pena soltanto se l' aborto e' dovuto a gravi difficolta', e il
perdono giudiziale in certi casi. secondo l' a., il titolo x del
libro 2 del codice penale (delitti contro la stirpe), risulterebbe
inasprito nella sostanza dalla proposta, che annullerebbe, tra l'
altro, gli effetti della sentenza della corte costituzionale sulla
materia. l' a., dopo essersi soffermato su altri aspetti della
proposta di legge, afferma che essa e' da annoverarsi fra i numerosi
guasti determinati dal ritardo e dalle esitazioni nel dare una giusta
soluzione legislativa al problema dell' aborto.
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