| l' a. fa un resoconto di un dibattito svoltosi fra don enrico
chiavacci, docente di teologia morale nel seminario di firenze, e la
senatrice del pci giglia tedesco, sul tema dell' aborto. don
chiavacci e' partito dalla considerazione della mentalita' dell'
aborto facile, che a suo avviso ha tanto spazio in occidente in
quanto nella nostra cultura, compresa quella della chiesa, la vita
non e' un valore reale. il teologo si e' dichiarato favorevole al
modello legislativo che prevede la lotta contro l' aborto per via non
punitiva (la proposta del senatore la valle), e che valorizza l'
opera dei consultori, e quindi della collettivita', a favore del
concepito, cercando di rimuovere le cause che spingono la gestante ad
abortire. la senatrice tedesco e' invece partita dal presupposto che
bisogna sostenere non la liberta' di abortire, ma la liberta' dall'
aborto, individuando nella depenalizzazione e nella decisione finale
della donna due condizioni irrinunciabili per ogni futura normativa
in materia.
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