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Documento


16895
IDG791302558
79.13.02558 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
cuocolo fausto
capo dello stato e costituzione
Popolo, an. 36 (1979), fasc. 252 (2 novembre), pag. 1
d02126; d0213
il dibattito sulla riforma istituzionale ha interessato il ruolo del capo dello stato e la sua posizione costituzionale. il nostro sistema, informa l' a., e' parlamentare e la potesta' di governo spetta al governo. fu proprio la costituente a voler attribuire al capo dello stato una posizione meno "neutra" di quella corrispondente allo schema del parlamentarismo classico, preoccupata di non fare del capo dello stato un "maestro di cerimonie". al governo, rileva l' a., spetta il potere esecutivo e su questo il presidente non puo' esercitare alcun intervento. ma nel contempo si sono attribuiti al presidente poteri significativi e rimessi o alla sua sola decisione o alla valutazione congiunta di presidente e governo. quello che deve sottolinearsi, conclude l' a., e' che il presidente nel nostro sistema non governa e non puo' governare e che il potere esecutivo spetta ai ministri che sono ministri della repubblica e non del capo dello stato.
Rassegna stampa a cura di: G. Ipsevich, S. Stoppoloni, E. Zampetti



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