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16920
IDG791302586
79.13.02586 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
gandini pier luigi
magistrati, avvocati, professori e giornalisti ne hanno discusso a senigallia. e ora chi giudica il giudice?
convegno organizzato dalla rivista "giustizia e costituzione" sul tema: "giudici separati? magistratura, societa', istituzioni negli anni '80", senigallia, 9-11 novembre 1979
Repubblica, an. 4 (1979), fasc. 262 (13 novembre), pag. 5
d0230
nel corso del convegno e' emersa una figura del magistrato "separato" per legge dal potere politico, ma "inserito" nella societa'; "conservatore" di una costituzione ma anche "innovatore" perche' e' la stessa costituzione a prescriverglielo. ha poteri molto ampi ma non sempre puo' disporre di un cancelliere; e' buttato a risolvere questioni "politiche" col risultato di essere attaccato da destra e da sinistra. il radicale viviani ha proposto di rendere il magistrato piu' "responsabile" punendolo in casi di "colpa grave"; la proposta e' stata respinta da molti congressisti dato che il timore di dover rispondere personalmente potrebbe indurre il magistrato ad una prudenza ingiusta.
Rassegna stampa a cura di: G. Ipsevich, S. Stoppoloni, E. Zampetti



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