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| IDG791302638 | |
| 79.13.02638 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| satta filippo
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| il dibattito sulla revisione. la riforma della costituzione
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| Tempo, an. 36 (1979), fasc. 309 (19 novembre), pag. 18
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| d021; d04; f421
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| (Titoletti: un passo avanti. diverse interpretazioni. discorso
difficile)
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| l' a. (ordinario dell' universita' degli studi di perugia) osserva
che oggi una riforma costituzionale e' praticamente impossibile
perche' manca la maggioranza parlamentare che la voterebbe; del
resto, se esistesse una forte maggioranza parlamentare i problemi
della "governabilita'" sarebbero in gran parte risolti. l' a. rileva
che le coalizioni di governo vengono formate in base ad accordi fra i
partiti, i quali possono poi rompere l' accordo nel momento che
ritengono opportuno senza che derivi per loro alcuna conseguenza. l'
a. propone quindi di istituire delle sanzioni politico-costituzionali
che rendano vincolanti gli accordi; e' questa l' unica via
praticabile per evitare che i rapporti fra governo e partiti
continuino a svolgersi in un regime di irresponsabilita'; le
inadempienze di una delle due parti verrebbero giudicate dal
parlamento, il quale dovrebbe decidere, con il voto, a quale partito
imputare il fallimento della compagine governativa. un simile
meccanismo potrebbe essere adottato senza bisogno di ricorrere a
modifiche costituzionali: basterebbe riformare la legge sulla
presidenza del consiglio o i regolamenti parlamentari.
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| Rassegna stampa a cura di: G. Ipsevich, S. Stoppoloni, E. Zampetti
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