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Documento


16980
IDG791302652
79.13.02652 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
simi valente
mancanza di chiarezza. l' errore di metodo della riforma previdenzial
Tempo, an. 36 (1979), fasc. 319 (29 novembre), pag. 23
d703
l' a. osserva che il primo e il piu' grave difetto che vizia i progetti attuali per la riforma della previdenza sociale consiste in un errore di metodo: una indagine sulle cause del deficit del sistema previdenziale avrebbe messo in rilievo che oneri assistenziali avrebbero dovuto essere assunti dalla solidarieta' generale dello stato. l' a. si sofferma sulle inevitabili conseguenze che provoca la commistione attuale della assistenza con la previdenza e sulla necessita' di eliminare le distorsioni che alterano la funzionalita' della previdenza. gli interventi assistenziali dovrebbero essere previsti solo dopo che sia stato accertato il reale bisogno, in relazione alle condizioni economiche del soggetto da assistere; l' a. sottolinea l' esigenza di chiarezza delle posizioni e degli interventi per una gestione piu' cosciente e responsabile. una volta eliminate le distorsioni assistenziali, conclude l' a., potra' procedersi ad una riorganizzazione della previdenza.
art. 38 cost.
Rassegna stampa a cura di: G. Ipsevich, S. Stoppoloni, E. Zampetti



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