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| IDG791310151 | |
| 79.13.10151 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| neppi modona guido
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| a proposito di negri e piperno, e dell' opera della magistratura
romana. la verita' e il processo
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| Rinascita, an. 36 (1979), fasc. 34 (7 settembre), pag. 9-10
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| d0402; d542; d61140
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| (Sommario: la duplice svolta della separazione delle istruttorie sul
delitto moro e sull' autonomia organizzata e delle nuove
incriminazioni contro piperno. l' obbiettivo di allungare i termini
della carcerazione preventiva per gli arrestati del 7 aprile lascia
dubbi sull' uso dei mezzi processuali e allontana l' esito del
giudizio. la contraddizione tra questa decisione e l' imputazione a
piperno di responsabilita' negli atti contestati alla colonna romana
delle br. la lotta al terrorismo non consente errori, anche sul
terreno giudiziario, e richiede un massimo di legalita' oltre che di
efficacia.)
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| l' a. si richiama alla notizia secondo cui i giudici romani che
stanno conducendo le indagini unificate sul caso moro e sul gruppo
degli imputati della autonomia organizzata, avrebbero deciso di
separare le due istruttorie. l' a. solleva perplessita' e dubbi sull'
opportunita' del provvedimento in quanto non sembra rispondere all'
intento di realizzare obiettivi di rapidita' ed efficienza
processuali ma piuttosto raggiungere lo scopo di fruire dei maggiori
termini di carcerazione preventiva nei confronti degli imputati. le
perplessita' trovano conferma nel fatto che gli stessi inquirenti
hanno fatto sapere che al momento del processo riunirebbero di nuovo
i due tronconi dell' inchiesta. l' a. sostiene che l' uso di questa
tattica processuale lascia intendere che i termini della carcerazione
preventiva non vengono usati per abbreviare i tempi processuali, nel
rispetto del principio costituzionale della presunzione di non
colpevolezza degli imputati, ma al contrario, attraverso uno scaltro
dosaggio della separazione e riunione dei procedimenti, tali termini
verrebbero utilizzati per tenere in carcere sia gli imputati gia'
maturi per il giudizio (di cui pero' viene rinviata la celebrazione),
sia quelli contro i quali si stanno raccogliendo le prove (che
evidentemente non sono ancora sufficienti per essere sottoposti al
vaglio del pubblico dibattimento).
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| Rassegna stampa a cura di: G. Ipsevich, S. Stoppoloni, E. Zampetti
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