| 17038 | |
| IDG791310154 | |
| 79.13.10154 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
| |
| libertini lucio
| |
| sfratti e ristagno del mercato edilizio. ma l' equo canone e'
innocente
| |
| | |
| | |
| | |
| Rinascita, an. 36 (1979), fasc. 35 (14 settembre), pag. 14
| |
| | |
| d30640; d182
| |
| | |
| (Sommario: si devono rimuovere le distorsioni introdotte dalla dc,
bisogna correggere errori anche nostri di astrazione e di rigorismo,
ma nella legislazione edilizia e urbanistica vi sono innovazioni e
conquiste dalle quali non si puo' tornare indietro. le nostre
proposte: proroga delle disdette, misure immediate volte a sbloccare
il mercato, provvedimenti per aumentare la produzione di alloggi.)
| |
| | |
| secondo l' a., l' introduzione dell' equo canone non e' la causa
della virulenta crisi che si va manifestando in campo abitativo. al
contrario esso ha consentito una limitazione all' aumento selvaggio
dei fitti, la proroga dei quali era stata dichiarata
incostituzionale, ed ha evitato il verificarsi di situazioni
esplosive nel caso di una liberalizzazione incontrollata. tuttavia,
afferma l' a., l' equo canone di per se' non puo' rimuovere una
situazione grave conseguente alla carenza di alloggi per l' assenza
dell' intervento pubblico e per l' inadeguatezza di quello privato.
l' a. preannuncia una serie di iniziative del partito comunista, in
sede legislativa, in campo urbanistico ed edilizio al fine di
correggere la grave situazione.
| |
| | |
| Rassegna stampa a cura di: G. Ipsevich, S. Stoppoloni, E. Zampetti
| |