Banche dati professionali (ex 3270)
Stampa d'opinione

Documento


17173
IDG791302801
79.13.02801 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
pandolfelli gennaro
alcuni procuratori della repubblica chiedono agli uffici delle imposte rapporti sui reati di carattere tributario. e' un' azione opportuna e legittima? magistrati a caccia di evasori fiscali
Messaggero, an. 101 (1979), fasc. 323 (8 dicembre), pag. 18
d538; d215
l' a. (magistrato di cassazione) ritiene pienamente legittima la richiesta di alcuni procuratori della repubblica, i quali intendono iniziare l' azione penale per reati di carattere tributario prima che sia compiuto l' intero "iter" amministrativo. vi sono infatti reati (quale l' emissione di fatture per operazioni inesistenti) che non dipendono dall' accertamento dell' imposta. l' a. ritiene che in questi casi gli uffici delle imposte debbano effettuare immediato rapporto o verbale per l' avvio dell' azione penale, anche per non correre il rischio che il reato cada in prescrizione. del resto, conclude l' a., la decisione circa la promozione dell' azione penale spetta, in base al dettato costituzionale, al pubblico ministero: in nessun caso, quindi, gli uffici finanziari e la guardia di finanza dovrebbero omettere di riferire all' autorita' giudiziaria.
art. 112 cost. art. 56 comma 1 d.p.r. 23 settembre 1973, n. 600 d.p.r. 26 ottobre 1972, n. 633
Rassegna stampa a cura di: G. Ipsevich, S. Stoppoloni, E. Zampetti



Ritorna al menu della banca dati