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Documento


17235
IDG791302866
79.13.02866 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
scalfari eugenio
misure straordinarie
Repubblica, an. 4 (1979), fasc. 287 (13 dicembre), pag. 6
d542; d0402
l' a. rileva che l' area del reclutamento delle unita' terroristiche si e' estesa fino a configurare il passaggio dalla fase del terrorismo a quella della guerriglia. tra gli obiettivi politici dei gruppi eversivi c' e' quello di imbarbarire lo stato e la democrazia. non e' dunque un caso, nota l' a., che i garantisti siano annoverati tra i nemici piu' irriducibili dalle brigate rosse, da "prima linea" e dalle altre consimili formazioni. dove va posto, si domanda l' a., il confine tra l' efficienza della difesa e il mantenimento delle garanzie costituzionali? l' a. ritiene l' istituto del fermo di polizia inconcepibile e infatti giustamente abolito in una situazione di normalita', ma legittimo in una situazione di guerriglia - come quella in cui ci troviamo - purche' effettuato dalla polizia giudiziaria, con le norme della polizia giudiziaria agli ordini del magistrato penale.
Rassegna stampa a cura di: G. Ipsevich, S. Stoppoloni, E. Zampetti



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