| l' a. giudica negativamente il progetto di legge delega per il
riassetto dell' insegnamento universitario, predisposto dal ministro
valitutti, e le successive modifiche ad esso. secondo l' a. il numero
di professori previsto e' esagerato e non corrisponde alle reali
esigenze dell' universita' italiana, ma solo all' intento demagogico
di fornire un posto stabile a chi lavora, a vario titolo, nell'
universita'. l' a. critica poi la discriminazione tra interni all'
universita', ai quali e' richiesto di aver ottenuto un giudizio d'
idoneita', ed esterni che devono aver superato un concorso. l' a.
disapprova il fatto che vengano equiparati i ruoli del professore
ordinario e di quello associato, poiche', mentre al primo si richiede
un concorso, al secondo e' permesso di non sottoporsi al giudizio di
idoneita' e di mantenere il suo posto per 10 anni anche in caso di
bocciatura. l' a. ritiene che scopo di questo progetto sia quello di
soddisfare deleterie pressioni corporative con la conseguenza che per
molti anni sara' impedito l' accesso delle nuove leve nelle
universita'.
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