| l' a. pone il problema se un magistrato possa scrivere la motivazione
della sentenza prima del dibattimento, cioe' prima dell' udienza, e
prima della camera di consiglio; il magistrato, osserva l' a., ha il
dovere di vagliare la bonta' dell' opinione che si era fatto prima,
alla stregua delle risultanze dibattimentali e della discussione in
camera di consiglio. l' a. aggiunge che per il giudice singolo, cioe'
per il pretore, il problema e' piu' delicato: infatti l'
imparzialita' non significa solo indipendenza totale dalle parti, ma
anche indipendenza da ogni propria idea preconcetta cioe'
indipendenza pure da se stesso.
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