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| IDG791302248 | |
| 79.13.02248 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| libertini lucio, lagorio lelio, puletti ruggero, gualtieri libero,
patuelli antonio, bianco gerardo; (a cura di redazione)
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| dibattito sulla riforma istituzionale. puo' bastare l' ingegneria?
libertini (pci), lagorio (psi), puletti (psdi), gualtieri (pri),
patuelli (pli) illustrano speranze e riserve su possibili modifiche
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| Nazione, an. 121 (1979), fasc. 230 (6 ottobre), pag. 2
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| d02; f421
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| lucio libertini (pci) crede nella necessita' di una grande riforma
istituzionale nella speranza di fare subito le cose essenziali; solo
affrontando il problema del governo si puo' realizzare una incisiva
politica di riforme, sostiene libertini, per la quale non sembra il
caso di ipotizzare il ricorso ad un referendum. lelio lagorio (psi)
sostiene che una grande alleanza e' necessaria per portare avanti una
politica di grande riforma e ritiene che un progetto di rinnovamento
del sistema istituzionale possa ottenere un consenso di massa dato
che tra la gente la proposta di craxi ha avuto eco favorevole.
ruggero puletti (psdi) ritiene che esista l' esigenza di mettere le
istituzioni in grado di corrispondere ai mutamenti intervenuti nel
paese ma ritiene anche che la fragilita' di questa legislatura possa
renderla difficilmente realizzabile. libero gualtieri (pri) rileva
che il sistema e' bloccato politicamente e non per inceppamento dei
meccanismi costituzionali. i repubblicani, asserisce gualtieri,
preferiscono parlare di "nuovo patto sociale" dato che il problema e'
legare le forze sociali al modello di sviluppo di una societa'
avanzata. il consenso delle masse, sostiene gualtieri, si ottiene su
politiche concrete. antonio patuelli (pli) afferma che la "grande
riforma" e' da realizzarsi con la razionalizzazione ad ogni livello
del funzionamento dello stato; bisogna incentivare il massimo di
ricambio possibile nell' area democratica. gerardo bianco (dc) non
parlerebbe di grande riforma ma di una serie di interventi
legislativi, sempre pero' nello spirito della costituzione che,
secondo bianco, va salvata nella sua fondamentale ispirazione.
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| Rassegna stampa a cura di: G. Ipsevich, S. Stoppoloni, E. Zampetti
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