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17383
IDG791300343
79.13.00343 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
alberigo giuseppe
bilancio a largo raggio dei patti lateranensi. un problema chiuso uno sviluppo aperto
Corr. sera, an. 18 (1979), fasc. 6 (12 febbraio), pag. 3
d943
l' a. osserva che la situazione precedente al 1929 e' superata. la stipulazione dei patti lateranensi ha sanzionato il superamento della rivendicazione temporale della chiesa e dell' anticlericalismo da essa alimentato. l' a. nota che la problematica dei rapporti tra stato e chiesa soffre in italia di un preoccupante ritardo culturale: e' scarso l' approfondimento storiografico del significato congiunturale dei patti lateranensi; il superamento della "questione romana" non ha liberato un vitale reinserimento delle discipline teologiche nella cultura italiana. si ha l' impressione, osserva l' a., che gli accordi del laterano siano stati una premessa necessaria ai 50 anni di cambiamenti trascorsi dalla loro stipulazione, ma anche che la dinamica derivatane abbia travolto i contenuti analitici dei patti stessi. occorre ora rivendicare la legittimita' e la fecondita' di una valutazione di lungo periodo, che attinga ad un livello piu' profondo e permanente del problema. i contenuti degli accordi appaiono oggi arcaici e superati. il bilancio, a giudizio dell' a., e' insieme positivo e negativo (positiva, ad esempio, e' la convivenza tra credenti e non credenti). del bilancio negativo occorre fare tesoro, conclude l' a., nel tentativo di ricondurre entro binari precostituiti il dinamismo della vita nel suo peculiare aspetto della convivenza nella piu' vasta comunita' civile.
Rassegna stampa a cura di: G. Ipsevich, S. Stoppoloni, E. Zampetti



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