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| IDG791300214 | |
| 79.13.00214 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| jemolo arturo carlo
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| politica, religione e liberta'. lo stato non deve fare il sacrestano
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| Stampa, an. 113 (1979), fasc. 15 (18 gennaio), pag. 3
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| d941
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| l' a. afferma che quanti accusano il papa e i vescovi di inserirsi
negli affari italiani criticando la legge sull' aborto non hanno
afferrato appieno la regola del liberalismo: lottare perche' gli
altri possano esporre le proprie idee. l' a. si dichiara contrario
alla completa liberalizzazione dell' aborto e favorevole a eliminare
le sanzioni contro i medici che operano la sterilizzazione del
cittadino (maggiore di 21 anni) che lo richieda. l' a. lamenta che
ancora oggi troppo spesso ci si dimentichi che il prete, come
chiunque altro, ha il diritto di manifestare le proprie idee e farne
propaganda; del resto il referendum sul divorzio ha dimostrato che il
popolo italiano non e' succube della chiesa. c' e' quindi da
domandarsi, osserva l' a., se qualcuno vuole uno stato "sacrestano"
che imponga al vescovo di rimettere in una parrocchia il parroco
deposto o se qualcuno vuole mettere il bavaglio al papa e ai vescovi
per aver criticato una legge senza esortare i cattolici a disobbedire
alle leggi italiane. l' a. conclude richiamando i cittadini italiani
al rispetto dei fondamentali principii di liberta' politica.
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| art. 7 cost.
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| Rassegna stampa a cura di: G. Ipsevich, S. Stoppoloni, E. Zampetti
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