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| IDG791300362 | |
| 79.13.00362 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| d' avack pietro agostino
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| il parere di un autorevole canonista. questo concordato ha le rughe
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| Giornale, an. 6 (1979), fasc. 35 (11 febbraio), pag. 3
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| d943; d9430
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| l' a. rileva l' incredibile longevita' dei patti lateranensi, oggi
ancora in vita dopo eccezionali eventi storici e nonostante la
radicale trasformazione della societa'. i patti, nel loro
cinquantennio, hanno avuto una loro positiva funzione nella vita
nazionale. grazie ad essi si costitui' un' area ove si riusci' a
salvare qualche residuo di liberta'; con il loro inserimento nella
costituzione, essi conservano al popolo italiano la pace religiosa.
l' a. esprime dubbi circa l' opportunita' di un abbandono odierno del
regime concordatario in luogo di un regime di separazione integrale
tra lo stato e la chiesa; cio' perche' la democrazia italiana attuale
non da' sufficiente fiducia. l' a. lascia comunque aperta la
possibilita' di una radicale revisione dei patti, impostata su nuove
basi ideologiche. il nuovo concordato, se ispirato a principi
corretti, sara' ancora uno strumento di positiva utilita' per la
migliore definizione dei rapporti tra stato e chiesa.
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| Rassegna stampa a cura di: G. Ipsevich, S. Stoppoloni, E. Zampetti
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