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Documento


17410
IDG791302220
79.13.02220 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
guarino antonio
societa' e diritto. delitto di percosse e legittima difesa
Mattino, an. 88 (1979), fasc. 270 (15 ottobre), pag. 2
d51854
l' a. osserva che a breve termine dovrebbe essere abolito il famigerato "delitto d' onore": il relativo provvedimento legislativo e' infatti alla camera dei deputati per la approvazione definitiva. a qualcuno pero' potrebbe venire la cattiva idea di approfittare del fatto che l' art. 587 del codice penale e' ancora in vigore per usufruirne i benefici; ma questi, a ben guardare, non sono piu' cosi' grandi come una volta. infatti i giudici si sono ultimamente dimostrati molto restii a ravvisare gli estremi della causa d' onore in certi fatti delittuosi. l' a. rileva inoltre che qualcuno propone di mantenere la non punibilita' delle percosse per causa d' onore e si domanda come dovrebbe essere considerata la posizione del soggetto che reagisca alle percosse dell' "uomo d' onore"; la risposta e' semplice: se la reazione e' proporzionata all' attacco va considerata come legittima difesa. e' evidente allora che, pure se restasse valida questa ipotesi di non punibilita', sarebbe molto poco conveniente cercare di risolvere la questione con la forza.
art. 587 c.p.
Rassegna stampa a cura di: G. Ipsevich, S. Stoppoloni, E. Zampetti



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