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Documento


17426
IDG801300220
80.13.00220 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
coco giovanni silvio
l' ostinato ostruzionismo dei deputati radicali ha impedito che la camera apportasse perfezionamenti alle norme contenute nel decreto antiterrorismo. il fermo di sicurezza limita la liberta' di chi si prepara a compiere reati gravi
Discussione, an. 28 (1980), fasc. 8 (25 febbraio), pag. 15
d18711; d542
l' a. (membro della commissione giustizia del senato) afferma che con il disegno di legge contro il terrorismo e con il decreto da poco approvato dal parlamento il governo ha varato molteplici riforme, 3 delle quali sembrano piu' importanti: la modifica di alcune fattispecie di reati caratterizzati dalla gravita' e pericolosita' dell'aggressione criminosa, la modifica di alcune norme concernenti la durata della carcerazione preventiva, l' introduzione del fermo di sicurezza. contro il fermo di prevenzione sono state avanzate molte critiche negative, alcune delle quali sono prive di rigore logico.
d.l. 15 dicembre 1979, n. 625 l. 6 febbraio 1980, n. 15
Rassegna stampa a cura di: G. Ipsevich, S. Stoppoloni, E. Zampetti



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